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“Comprare più salute a parità di risorse”. Questo l’obiettivo per il futuro dichiarato da Luca Li Bassi, Direttore Generale AIFA, in occasione della presentazione del nuovo documento sulla governance farmceutica al Ministero della Salute.
Le misure sono state preparate da un tavolo di esperti, tra i quali l’illustre Silvio Garattini, farmacologo fondatore dell’Istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri di Milano e presentate alla Ministra Grillo. L’idea alla base è quella di risparmiare almeno due miliardi sulla spesa in farmacia e riallocare le risorse pubbliche destinate al rimborso dei medicinali per far fronte alle nuove terapie innovative (i trattamenti come le CAR-T ad esempio) e risolvere altre questioni prioritarie a livello sanitario, quali l’abolizione del superticket e il contrasto alle liste d’attesa.
Tra le misure, la revisione del prontuario farmaceutico dei prodotti a carico del Sistema Sanitario Nazionale; l’applicazione del medesimo prezzo di rimborso a medicinali terapeuticamente equivalenti, unita ad una spinta ai farmaci no-brand per stimolare la concorrenza; il supporto di AIFA alle aziende sanitarie nella contrattazione con le imprese fornitrici; l’aggiornamento dei criteri per l’identificazione dei caratteri di “innovatività” di un farmaco rispetto ad un altro (in base a valutazioni su esiti clinici, sopravvivenza, qualità della vita e tossicità).
Garattini ha sottolineeato che “Abbiamo un sistema sanitario di farmaci fotocopia, circa il 70% del totale, che servono a logiche altre rispetto alla cura dei pazienti. Il sistema va razionalizzato” ed aggiunto che “un prontuario fermo al 2005 con più di mille farmaci costa al SSN più di 20 miliardi l’anno, lascia aperta una domanda: risponde alle esigenze di salute dei cittadini?”.
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