Bioupper. Selezionate le dieci startup più innovative nel Life Sciences

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Bioupper è un’iniziativa promossa da Novartis, Fondazione Cariplo e IBM Italia, realizzata da Cariplo Factory, con l’obiettivo di favorire la crescita delle startup italiane più innovative.

ABZero, Anant, Confirmo, ElicaDEA, Patch, Priya, Quickly Pro, SpeX, Stay Active, SynDiag sono i nomi dei dieci migliori progetti innovativi che hanno passato la terza edizione di Bioupper.

Nello specifico, progetti che hanno superato la valutazione della giuria nel selection day, in programma il 20 luglio presso la Cariplo Factory Area, sono stati ammessi al “processo di accelerazione”, in calendario dal 2 settembre al 30 novembre. A dicembre saranno poi identificate le tre proposte meritevoli di un programma di accompagnamento al mercato e che saranno presenti all’Investor Day nell’aprile 2019.

I giurati di Bioupper hanno valutato proposte nell’ambito della patient experience, della medicina personalizzata, della health data & analitycs.

Vediamo qui di seguito quali sono state le idee ed i progetti selezionati.

ABzero. Offre alle aziende sanitarie l’utilizzo di droni per il trasporto rapido e sicuro di sangue, emoderivati ed organi e ha brevettato una capsula intelligente per il trasporto degli stessi

Anant. Sfrutta l’intelligenza artificiale per analizzare la pelle e prevenire tumori cutanei, dando quindi un responso al paziente, al dermatologo o al farmacista

Confirmo. Si tratta di un’app pensata per una più profonda comprensione e accettazione legale delle procedure mediche. E’ capace di tracciare e certificare tutte le azioni e gli step per evitare errori o incomprensioni tra paziente e strutture

ElicaDEA. Ha sviluppato un biochip per il dosaggio di dieci marcatori prognostici, utili per individuare una strategia terapeutica personalizzata per i pazienti con diagnosi di tumore prostatico

Patch. E’ un chatbot mobile e cloud, basato sull’intelligenza artificiale, pensato per fornire e ricevere dati relativi ai clinical trials e quindi ideale compagno dei pazienti che prendono parte alla sperimentazione

Priya. Progetto che utilizza il riconoscimento facciale per verificare che i bambini dormano nella posizione corretta, grazie a un software che sfrutta la computer vision e la motion detection

Quickly Pro. Propone un oggetto indossabile collegato ad una app che guida la deambulazione con la proiezione al suolo di cues visivi personalizzati

SpeX. Spin-off dell’Istituto italiano di tecnologia, sviluppa spettrometri ottici per diagnosi delle malattie legate all’età, superando quindi l’invasività dei dispositivi esistenti per misurare proprietà biomeccaniche come la rigidità e la viscoelasticità

StayActive. E’ un dispositivo in grado di monitorare e migliorare la postura per la correzione dell’ipercifosi dorsale e della delordosi lombare, che avvisa il soggetto grazie a una lieve vibrazione favorendo l’autocorrezione

SynDiag AI for Augmented Ultrasound. Offre check-up medici basati sulla scansione ad ultrasuoni potenziata da intelligenza artificiale, per l’individuazione del cancro agli stadi iniziali, effettuabili anche da non oncologi.

Nel complesso, le proposte presentate hanno incontrato il favore della giuria. Lo ha confermato in una recente intervista a Wired Pasquale Frega, Country President di Novartis Italia & Amministratore Delegato di Novartis Farma: “Ho visto delle idee che hanno colto e sono partite da un’esigenza di mercato e hanno provato a trovare le soluzioni. Il 75% delle idee che ho visto, già nei primi due pitch, sono allineate a una reale esigenza di mercato”.