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Per il 2018, l’elenco annuale dei migliori players biofarmaceutici stilato da Pharma Executive mostra che la maggior parte di essi continua a mantenere la propria posizione sul mercato.
Tra tutti i cambiamenti vorticosi nei mercati biofarmaceutico e sanitario – dai progressi terapeutici da un lato, fino all’accesso, ai prezzi e alle pressioni del business dall’altro – la top 50 list dei leader mondiali di vendita di biofarmaci è rimasta notevolmente stabile. I primi 10, ancora una volta guidati da Pfizer, sono rimasti invariati rispetto alle precedenti classifiche per l’intero anno (vedi tabelle di seguito).
La classifica del 2017 è stata influenzata probabilmente anche dalla riforma fiscale statunitense approvata a fine anno, che ha limitato l’utile complessivo per alcuni, con i produttori di farmaci che hanno dovuto pagare – una tantum – una serie di spese legate ai cambiamenti. In prospettiva, tuttavia, la riforma fiscale, che ha ridotto l’imposta sul reddito per le società statunitensi al 21%, dovrebbe stimolare una ripresa delle fusioni e acquisizioni nelle scienze della vita. Potrebbe già accadere quest’anno, con diverse acquisizioni su piccola scala già annunciate da una serie di big pharma. Ci si chiede dunque se questi processi – come ad esempio la proposta di acquisizione di Shire per $ 62 miliardi da parte di Takeda il mese scorso, riorganizzeranno il posizionamento delle companies nella lista delle top 50 il prossimo anno. La combinazione Takeda-Shire porrà la nuova organizzazione nella top 10, dicono i rapporti.
Con tutte le diverse dinamiche in gioco, l’importanza di avere una leadership forte e stabile non è forse mai stata più critica per il biofarmaco.
È chiaro che le organizzazioni oggi stanno affrontando crescenti pressioni sul mercato, poiché il modello strutturale tradizionale è diventato sempre più sfidante. I vecchi metodi di valutazione della leadership, quindi, sono sempre più obsoleti e sono necessari nuovi approcci sull’individuazione e il benchmarking del profilo di leader efficaci della C-suite.
Da Pharma Executive, Giugno 2018
