Oncologia, in Relay Therapeutics arriva un ex manager AstraZeneca

photo by Chokniti Khongchum

 

Il mese scorso Twitter aveva rivelato, che Charles Ferté, M.D., Ph.D. di AstraZeneca, direttore senior e capo progetto globale di ricerca e sviluppo in oncologia, stava lasciando la Big Pharma, senza sapere quale sarebbe stata la sua nuova destinazione.

Ora lo sappiamo, ed è una storia che si è già verificata spesso in passato: un manager che lascia una grande società globale per il mondo della “scienza grezza” delle biotecnologie. Per essere precisi, Ferté sta prendendo il testimone alla Relay Therapeutics come Vice President e guida per RLY-4008, un inibitore selettivo e orale di piccole molecole di FGFR2, un recettore tirosin chinasi che è spesso alterato in alcuni tipi di cancro.

Ha lasciato AstraZeneca poco dopo la scomparsa del suo responsabile della ricerca sul cancro Jose Baselga, a causa di una malattia cerebrale molto rara e fatale. Negli ultimi tempi l’azienda farmaceutica britannica è stata sotto il microscopio per il suo vaccino COVID-19, ma sono ormai diversi anniche la società sta spingendo per diventare non un player di vaccini ma un leader internazionale in area oncologia.

In Relay, dunque, Ferté si concentrerà su RLY-4008, che ha recentemente avviato il suo primo test clinico e ha i dati iniziali previsti entro la fine dell’anno. “Entusiasta di entrare a far parte di [Relay]!”, Ha detto Ferté su Twitter. “Mi sento privilegiato di far parte di questo eccellente team e di poter portare farmaci differenziati ai pazienti con il cancro”.