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Grifols ha annunciato in un comunicato di aver accettato l’acquisizione Biotest per circa 1,6 miliardi di euro (1,9 miliardi di dollari), rafforzando la sua posizione nel settore delle terapie del plasma. L’accordo dovrebbe chiudersi entro la fine del primo semestre del 2022.
Raimon Grífols Roura, co-CEO, ha affermato che “questa opportunità unica consentirà a Grifols e Biotest di segnare una nuova pietra miliare nel plasmare l’industria del plasma. Amplierà il nostro portafoglio esistente di terapie derivate dal plasma e accelererà lo sviluppo di nuovi prodotti, con un focus concertato sulla fornitura di valore a pazienti, azionisti e altre parti interessate chiave. Non vediamo l’ora di collaborare con il team di Biotest.”
Víctor Grífols Deu, co-CEO, ha concordato, aggiungendo: “Questa operazione offre un’opportunità unica per promuovere il nostro centro di innovazione europeo e collaborare con un’eccezionale azienda tedesca rinomata per la sua esperienza nello sviluppo clinico. Unendo le forze, miriamo a promuovere sviluppi scientifici innovativi e derivati dal plasma che in definitiva offrono ai pazienti una migliore qualità della vita”.
La transazione è soggetta alle approvazioni normative e ad altre condizioni. La chiusura è prevista entro la fine del primo semestre del 2022.
Grifols ha assunto Osborne Clarke Spagna, Germania e Regno Unito e Proskauer Rose, L.L.P come consulenti legali e Nomura Securities International, Inc. e UBS Europe SE come consulenti finanziari.
