Assistenza: in Toscana nasce l’infermiere di famiglia

 

Nei comuni di Poggio a Caiano e Carmignano (Prato)arriva l’infermiere “di famiglia”.
L’introduzione di questa figura, capace di seguire le cure e la prevenzione per i pazienti a casa una volta usciti dall’ospedale, è stata resa possibile grazie a un progetto sperimentale dell’Asl Toscana Centro e della Regione Toscana. Nello specifico, nel comune di Poggio a Caiano sono attivi tre infermieri di famiglia (uno ogni 3.300 abitanti) e cinque nel comune di Carmignano (uno ogni 3.000 abitanti).
La Asl descrive l’infermiere di famiglia come una figura che “opera in collaborazione con tutti gli altri professionisti impegnati nel percorso assistenziale per aiutare individui e famiglie a trovare le soluzioni ai propri bisogni di salute e a gestire le malattie croniche e le disabilità”, con l’obiettivo di rappresentare “una guida nei percorsi di salute, un punto di riferimento aggiuntivo a quello fondamentale del medico di famiglia, ma non un sostituto a quest’ultimo”. Uno degli scopi principali del progetto è orientare il cittadino “verso l’accesso appropriato e tempestivo ai vari servizi, al fine di ottenere le corrette risposte sanitarie”.
L’assessore regionale al diritto alla salute Stefania Saccardi ha evidenziato che “questa sarà una svolta nel processo di presa in carico del paziente, che contribuirà ad alleggerire anche gli accessi al pronto soccorso. Ci sono molte cose, a partire da un semplice catetere, per cui le persone si recano in ospedale e che ora possono essere gestite dall’infermiere di famiglia. Gradualmente estenderemo il servizio a tutta la Toscana”.