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Già ad inizio anno il gruppo di Jeff Bezos aveva lasciato trapelare iniziative mirate a trasformare il colosso di internet in un fornitore di tecnologie mediche all’avanguardia e prodotti per l’ospedale. E – alle voci che sostenevano un interesse per il mercato delle farmacie online, che possano sostenere ad avviare in breve tempo un ingresso importante nel mondo della sanità amiercana – Amazon ha risposto con l’acquisto di Pillpack.
La preda di Amazon è una startup nata cinque anni fa. Farmacia online con forte potenziale di crescita, finora aveva raccolto corca 118 milioni in venture capital per il suo avvio e sembra che a breve consentirà un giro di affari da cento milioni di dollari annui. Il completamento dell’operazione di acquisto, ancora riservata nei termini finanziari, avverrà probabilmente nella seconda metà dell’anno, e vedrà Amazon -ormai attivo non solo nel retail online ma anche nello streaming, nella logistica e nei servizi di cloud per il business- impossessarsi di una società che vende e distribuisce farmaci in dosi già pronte per l’uso in moltissimi stati americani.
L’operazione ha agitato non poco i tradizionali giganti del drugstore – da CVS Health a Walgreens Boots Alliance – che hanno sofferto a Wall Street, davanti all’ombra di un possibile rivale.