Accordo AbbVie-Genmab in oncologia per nuovi anticorpi bispecifici

photo by Van Tay Media

 

AbbVie ha accettato di pagare 750 milioni di dollari a Genmab nell’ambito di una partnership per lo sviluppo e la commercializzazione congiunta di tre prodotti anticorpali bispecifici di prossima generazione. L’accordo, ufficializzato ieri dalla stessa AbbVie, include il farmaco sperimentale epcoritamab di Genmab, Michael Severino, VP di AbbVie ha sottolineato essere “un ottimo investimento per il nostro solido franchise di oncologia ematologica”.

Oltre a epcoritamab, l’accordo comprende anche DuoHexaBody-CD37 e DuoBody-CD3x5T4 di Genmab. Le aziende hanno l’intenzione di combinare gli anticorpi di entrambe le parti con la tecnologia DuoBody di Genmab e la tecnologia del coniugato anticorpo-droga di AbbVie. L’obiettivo è selezionare e sviluppare fino a quattro ulteriori prodotti candidati differenziati di prossima generazione, per tumori solidi e per tumori maligni ematologici. Genmab condurrà studi di Fase I per questi quattro programmi, con AbbVie che manterrà i diritti di opt-in.

Insieme al pagamento anticipato, Genmab ha diritto a ricevere fino a 3,15 miliardi di dollari in ulteriori sviluppi, normativi e pietre miliari di vendita per tutti i programmi. Nonché royalties a livelli compresi tra il 22% e il 26% sulle vendite nette per epcoritamab al di fuori degli Stati Uniti e del Giappone. Le aziende hanno evidenziato che condivideranno le responsabilità commerciali di epcoritamab negli Stati Uniti e in Giappone, mentre AbbVie sarà responsabile della commercializzazione negli altri Paesi.