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Inizia la produzione del nuovo farmaco sperimentale di ViiV Healhcare per i casi più complessi di infezione da HIV. GSK conferma il ruolo fondamentale del suo sito produttivo di San Polo di Torrile (Parma) nel contesto innovativo industriale del nostro Paese.
Proprio qualche giorno fa è stato inaugurato un nuovo impianto di 1.500 m² nello stabilimento GSK di San Polo di Torrile a Parma. La struttura, del valore di 30 milioni di euro, costruita nel tempo record di poco più di un anno, è dedicata alla produzione e al confezionamento di fostemsavir, un farmaco per l’infezione da virus HIV, per rispondere ai bisogni di pazienti multitrattati (i cosiddetti pazienti Heavily Treatment Experienced, HTE, che hanno fallito più linee terapeutiche). Fostemsavir sarà prodotto da GSK per conto di ViiV Healthcare, azienda globale specializzata nell’HIV a maggioranza GlaxoSmithKline, in partecipazione con Pfizer Inc. e Shionogi Limited.
All’evento hanno preso parte il Presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, il Presidente di Confindustria Emilia-Romagna, Pietro Ferrari, il Sindaco di San Polo di Torrile, Alessandro Fadda, insieme al Presidente e amministratore delegato di GlaxoSmithKline Spa, Luis Arosemena e al Direttore dello stabilimento GSK di San Polo, Maria Chiara Amadei.
È intervenuto inoltre Massimo Galli, Presidente Società Italiana di Malattie Infettive e Tropicali (SIMIT).
In occasione dell’inaugurazione, i tecnici presenti hanno avuto modo di illustrare alle autorità e ai media le caratteristiche specifiche dell’impianto e dei relativi servizi di supporto. A seguire, nel corso della conferenza stampa, sono stati forniti maggiori dettagli sull’evoluzione dell’insediamento nel corso del tempo, sia in termini di tecnologia e capacità produttiva, sia di investimenti resisi necessari per raggiungere questo obiettivo.
Maria Chiara Amadei, Direttore dello stabilimento di Parma, ha sottolineato: “Oggi diamo un segnale importante di consolidamento della nostra presenza in questo territorio nel lungo periodo attraverso una forte innovazione. Anche se qui produciamo per tutto il mondo farmaci innovativi con l’utilizzo di tecnologie all’avanguardia, realizzare una struttura ad hoc per produrre un farmaco anti-HIV come fostemsavir è stata una sfida che siamo riusciti a vincere grazie all’impegno dei nostri collaboratori e alle competenze tecniche del territorio. Sono particolarmente lieta di poter dire che Parma ha dato, da questo punto di vista, un contributo importante all’interno della profonda trasformazione tecnologica e innovativa che sta rivoluzionando il settore salute a livello globale. Da domani il nuovo impianto inizierà a produrre i primi lotti per la presentazione della domanda di registrazione per fostemsavir negli Stati Uniti e in Europa nel 2019/2020”.
Luis Arosemena, Presidente e amministratore delegato di GSK, ha dichiarato: “Noi abbiamo due impegni fondamentali: verso i pazienti, per i quali dobbiamo sviluppare cure innovative e produrre farmaci e vaccini di grande qualità, e verso l’Italia, dove dobbiamo fare impresa, prevenzione, innovazione ed export. Con questo investimento proseguiamo una tradizione di ricerca e produzione industriale che ci vede impegnati in questo Paese dal 1904 e oggi presenti con un Centro ricerche, tre stabilimenti che producono farmaci e vaccini esportati in tutto il mondo e oltre 4000 dipendenti. Il settore farmaceutico è strategico per l’Italia, in Europa e nel mondo e noi vogliamo contribuire a farlo crescere ulteriormente”.
Fonte: GSK press release