Corden Pharma a Caponago investe negli iniettabili. Lanciate nuove line produttive

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Grazie ad un investimento importante (più di 20 milioni di euro) Corden Pharma avvia a Caponago (Milano) nuove linee produttive per farmaci iniettabili. Una volta attivo, l’impianto potrà generare 50 posti di lavoro.
CordenPharma, produttore di farmaci per conto terzi (Contract Manufactring Organization), è una multinazionale forte di dieci siti produttivi e poco meno di 2000 addetti nel mondo. Fa parte di un gruppo internazionale (International Chemical Investors Group) che ha ricavi per quasi due miliardi di euro.

Per quanto riguarda Caponago, sito che già occupa 370 addetti, la società ha deciso di investire per realizzare processi in grado di gestire le molecole più delicate, quelle per cui la sterilizzazione terminale ad alta temperatura danneggerebbe il principio attivo.
«L’impianto ha già ottenuto la qualifica da parte della Food and Drug Administration statunitense – ha spiegato Fabio Stevanon, il direttore della piattaforma globale per iniettabili dell’azienda – mentre entro pochi mesi contiamo di avere il via libera definitivo dall’Aifa, l’agenzia italiana del farmaco».

Il gruppo continua le produzioni a sterilizzazione terminale (anestetico) mentre le nuove linee vengono inserite in un sito utilizzato precedentemente per produrre antibiotici. Il nuovo impianto è costituito da due dipartimenti distinti e segregati all’interno dello stesso stabilimento: uno dedicato alla produzione di siringhe pre-riempite e cartridge, l’altro legato alla produzione di flaconi sia in forma liquida che liofilizzata. La prima linea è già operativa mentre la seconda lo sarà tra fine 2018 e inizio 2019 . Le produzioni si rivolgono principalmente ai mercati esteri, USA ai primi posti.

«Nella altre aree dell’impianto di Caponago -aggiunge Stevanon – produciamo su tre turni, in qualche momento dell’anno sei giorni su sette. Credo che per questo nuovo impianto si possa partire lavorando su due turni, che a tendere diventeranno tre, dopo il 2020. Dipenderà naturalmente della domanda, ma già ora partiamo con numerosi clienti pronti ad acquistare il prodotto: credo che a regime il sito richiederà 50 nuovi addetti, in gran parte di estrazione tecnica elevata».