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Il Farmaceutico è “un settore dove le nuove tecnologie hanno un ruolo determinante e richiedono nuove figure professionali e tecnici sempre più qualificati. Parlare di farmaceutica, quindi, significa parlare di futuro e gli studenti sono il futuro”. Così Massimo Scaccabarozzi, Presidente di Farmindustria, spiega il “Progetto pilota alternanza scuola-lavoro in filiera”.
Il progetto coinvolgerà, nelle sue prime fasi, 15 istituti superiori in tutta la Regione, interessando circa 500 studenti e 44 tra professori e dirigenti scolastici. Diverse le aziende del settore coinvolte, da Janssen al Gruppo Menarini, da Abbvie a BSP Pharmaceuticals.
Sensibilizzare l’attivazione di forme di cooperazione qualificata tra le istituzioni scolastiche e le aziende farmaceutiche che operano nel Lazio: questo il senso del protocollo già stipulato nell’autunno scorso tra Ufficio scolastico regionale (Usr) della Regione e Farmindustria, e presentato ieri a Roma.
Sono tantissime le professionalità che il mercato Healthcare cercherà attivamente nel prossimo futuro, alla luce degli ormai chiari cambiamenti a livello di Industry, Web e Digital Innovation. Come orientare dunque gli studenti verso carriere di Digital manager o Specialisti di big data e genomica? Come intercettare, indirizzare e sviluppare le nuove competenze?
“Potenzialmente sono interessate tutte le 550 scuole regionali, sia le 330 statali sia le 120 paritarie” ha specificato il direttore generale di Usr Lazio Gildo De Angelis. i numeri potrebbero salire, data anche la tendenza delle aziende farmaceutiche, che, specialmente negli ultimi tre anni, hanno puntato molto sugli under 30.
Avvicinare concretamente i ragazzi al nuovo mondo del lavoro, insomma. Anche attraverso una formazione ad hoc del personale scolastico sui temi della ricerca e delle attività produttive e di informazione rivolta agli studenti. Perché i giovani sono il capitale umano del nostro futuro.