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E’ stato siglato proprio qualche giorno fa – presso la sede di Regione Toscana a Firenze – l’accordo tra la Fondazione Toscana Life Sciences (Toscana) e Area Science Park (Friuli Venezia Giulia), con lo scopo di implementare progetti e iniziative di ricerca e sviluppo condivisi. Il fine ultimo dell’accordo è creare un vero e proprio modello di collaborazione nei campi della ricerca di base, clinica, traslazionale e applicata, da esempio anche per altre realtà sul territorio nazionale.
Alla firma dell’accordo erano presenti rappresentanti delle istituzioni regionali come la Vicepresidente della Regione Toscana e assessore cultura università e ricerca Monica Barni, che ha commentato: “Siamo davanti ad un esempio di come la sinergie tra realtà innovative e di eccellenza possa tornare a beneficio della comunità. La medicina genetica è una frontiera ancora da esplorare, ma la ricerca sta compiendo grandi passi e la Toscana vuol essere all’avanguardia in questo settore e per questo è da sempre al fianco del mondo universitario e della ricerca. Mi auguro che la firma di oggi rappresenti solo il primo passo di un grande percorso verso grandi progressi nei campi della genomica e dell’epigenomica. Sono certa che l’incontro tra eccellenze scientifiche e le imprese specializzate potrà generare un modello virtuoso che contribuirà al progresso scientifico ed al benessere di tutti noi”.
La collaborazione avrà una durata di 5 anni e prende spunto da quei principi ed iniziative strategiche già messe in campo dal sistema ARGO, un modello industriale sostenuto da MISE, MIUR e Regione Friuli Venezia Giulia che investe su formazione, trasferimento dei risultati della ricerca all’impresa e potenziamento delle infrastrutture scientifiche e tecnologiche. Anche qui l’obiettivo è quello di aumentare la produttività economica e creare nuovi posti di lavoro. Il sistema ARGO è già in fase di sperimentazione avanzata in Friuli Venezia Giulia, regione diventata un vero e proprio laboratorio di innovazione, qualificato e virtuoso, grazie all’applicazione di un modello che punta sulla valorizzazione e ottimizzazione delle risorse e delle competenze già esistenti.
“L’intesa siglata oggi, in linea con la mission e gli obiettivi di TLS – afferma Fabrizio Landi, Presidente Fondazione Toscana Life Sciences – si basa sulla condivisione di competenze e conoscenze maturate nei rispettivi ambiti di ricerca, formazione e sviluppo. Un modello che per la nostra realtà è già risultato vincente sul territorio regionale, con partnership pubblico-private che hanno riguardato molti contesti di ricerca e industriali in ambito dei vaccini, della medicina personalizzata, della manifattura robotica per l’industria farmaceutica e molto altro”.
“Toscana Life Science è un punto di riferimento per il settore delle scienze della vita, è una realtà che attrae risorse e realizza progetti con ricadute dirette sul territorio in cui opera e non solo. Averlo come partner ci darà la possibilità di mettere in rete competenze e infrastrutture tecnologiche per lavorare assieme e raggiungere risultati scientifici di impatto, utili sia per il mondo della ricerca che per quello dell’impresa – hadichiarato Sergio Paoletti, Presidente di Area Science Park – L’accordo con Toscana Life Science rappresenta un’ulteriore tappa del percorso per la costruzione di una rete nazionale focalizzata su ricerca e innovazione, a cui stiamo lavorando negli ultimi tempi. Una rete di infrastrutture che include Trieste, Salerno e, ora, Siena e che, presto, si arricchirà di nuovi partner”.
Area Science Park, ente nazionale di ricerca che lavora da anni per supportare l’introduzione dell’innovazione nel mondo dell’impresa, mette a disposizione del mondo scientifico-produttivo nazionale infrastrutture scientifiche e tecnologiche. Tra queste le facilities del laboratorio Elettra Sincrotrone, centro di ricerca internazionale multidisciplinare di eccellenza specializzato nella generazione di luce di sincrotrone e di laser ad elettroni liberi e nelle sue applicazioni nelle scienze dei materiali e della vita. Insieme alla macchina di luce, il sequenziatore di recente acquisizione che consente analisi accurate di DNA, RNA e studi di epigenomica.
Dall’incontro tra Area Science Park e TLS è emerso un comune interesse nell’applicare il modello di collaborazione pubblico–privato che, valorizzando la vocazione e gli insediamenti già presenti sul territorio nazionale, ne integri e ottimizzi risorse, conoscenze ed esperienze. Il fine condiviso è avviare una rete nazionale di eccellenza in grado di confrontarsi con i grandi distretti scientifici europei e internazionali nei settori della ricerca e sviluppo. E promuovere tutte le possibili collaborazioni tra attori regionali, nazionali e internazionali, pubblici e privati, con chiare conseguenze su imprenditori e sistemi sanitari. (fonte: Area Science Park)