Premio Nobel per la medicina 2019 a William Kaelin Jr, Sir Peter Ratcliffe e Gregg Semenza

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Il premio Nobel per la medicina 2019 è stato assegnato congiuntamente a William Kaelin Jr., Sir Peter Ratcliffe e Gregg Semenza per la loro ricerca pionieristica su come le cellule umane rispondono al cambiamento dei livelli di ossigeno.
Annunciando il premio al Karolinska Institute di Stoccolma lunedì, il comitato Nobel ha affermato che le scoperte del trio hanno spianato la strada a “promettenti nuove strategie per combattere l’anemia, il cancro e molte altre malattie”.
L’importanza dell’ossigeno per il nostro corpo è compresa ormai da tempo, ha spiegato il comitato, ma il modo in cui le cellule si adattano ai cambiamenti dei suoi livelli, è rimasto fin’ora sconosciuto.
Randall Johnson, membro del comitato dei premi, ha descritto il lavoro del trio come una “scoperta da manuale”.
“Si tratta di qualcosa che gli studenti impareranno nello studio della biologia base a 12 o 13 anni, o anche da più giovani. Apprenderanno il vero sistema fondamentale con cui le cellule lavorano. Parliamo di uno degli aspetti fondamentali di come funziona una cellula e in quest’ottica, è tutto molto eccitante.”

I vincitori

Tutti e tre gli scienziati hanno lavorato in modo indipendente per un periodo di oltre due decenni per stabilire come le cellule possano percepire e adattarsi al cambiamento della disponibilità di ossigeno. I vincitori del premio del 2019, ha affermato il comitato, hanno identificato la macchina molecolare che regola l’attività dei geni in risposta ai vari livelli di ossigeno. Johnson ha aggiunto che i vincitori hanno “notevolmente ampliato le nostre conoscenze su come la risposta fisiologica rende possibile la vita” ed erano “attori necessari per capire come funziona tutto questo”.
Kaelin, nato a New York, ha iniziato il suo laboratorio di ricerca presso il Dana-Farber Cancer Institute di Boston e nel 2002 è diventato professore ordinario alla Harvard Medical School.
Semenza, anch’egli nato a New York, è diventato professore a tempo pieno alla Johns Hopkins University nel 1999 e dal 2003 è direttore del programma di ricerca vascolare presso il Johns Hopkins Institute for Cell Engineering.
Ratcliffe, nato a Lancashire, in Inghilterra, ha studiato medicina all’Università di Cambridge e ha istituito un gruppo di ricerca indipendente all’Università di Oxford, diventando professore ordinario nel 1996.