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Takeda ha annunciato il perfezionamento dell’acquisizione di Shire che le consentirà di divenire azienda leader nel settore biofarma.
L’azienda vanta già una posizione da leader nel settore farma in Giappone e negli Stati Uniti; fornirà i suoi farmaci altamente innovativi in circa 80 Paesi/regioni in tutto il mondo.
L’operazione di acquisizione dell’azienda europea, come sottolineato dal Sole24Ore, e’ valsa però il downgrade di S&P Global Rating. Takeda ha annunciato che Shire e’ diventata una consociata interamente controllata dal gruppo; per l’acquisizione, che raddoppia le dimensioni aziendali, Takeda ha emesso nuove azioni per pagare una parte della societa’ che gli e’ costata un totale di circa 51 miliardi di euro.
“L’aumento del debito e’ destinato a peggiorare i ratio finanziari di Takeda” ha spiegato S&P che ha declassato di un notch la valutazione di Takeda a ‘BBB+’ da ‘A-‘ con outlook negativo. Nel mese di dicembre, Moody aveva abbassato di tre gradini il rating portandolo a Baa2. Tuttavia, le agenzie e gli analisti concordano sul fatto che, grazie al contributo di Shire, Takeda sara’ ora tra le prime dieci aziende farmaceutiche al mondo, con una vasta gamma di prodotti che consentira’ di occupare posizioni di primo piano in diverse aree, come la gastroenterologia e le malattie rare. Ai primi di dicembre, gli azionisti Takeda hanno approvato l’operazione con oltre l’88% dei consensi.
L’agenzia di rating ha alzato la valutazione di Shire a ‘BBB+’ con outlook positivo. (RADIOCOR)