photo by Vladimir Fedotov
Centouno leader, ex capi di Stato e di governo, premi Nobel e attori hanno firmato un appello, promosso dal premio Nobel per la Pace Muhammad Yunus. L’obiettivo è produrre e distribuire i vaccini contro il Covid-19 in tutto il mondo gratuitamente.
I firmatari fanno quindi appello a governi, fondazioni, organizzazioni di beneficenza, individui filantropici e imprese sociali chiedendo di farsi avanti per produrre e / o distribuire i vaccini ovunque nel mondo. Invitano tutte le entità sociali, politiche e sanitarie a riaffermare la responsabilità collettiva per la protezione di tutte le persone vulnerabili legate a povertà, discriminazione, genere, malattia, perdita di autonomia o funzionalità o età.
Altra questione sollevata dall’appello è quella che riguarda la trasparenza per quanto riguarda gli investimenti nella ricerca e il ritorno economico. La ricerca necessita di immensi investimenti economici. Molti laboratori di ricerca del settore privato impegnati nella ricerca sui vaccini si aspettano un ritorno dai loro investimenti. Si chiede dunque di elaborare una procedura inequivocabile per determinare quale sarebbe un livello equo di questo ritorno in cambio della diffusione del vaccino di dominio pubblico. Per questo motivo, le informazioni fornite dal settore privato, dagli scienziati e dalle autorità devono essere tempestive, accurate, chiare, complete e trasparenti. E risultati della ricerca dovrebbero essere di dominio pubblico.
I 101 firmatari esortano quindi l’Organizzazione mondiale della sanità a progettare un piano d’azione mondiale per il vaccino COVID-19. E fanno appello a tutti i leader mondiali, il Segretario generale delle Nazioni Unite, il Direttore generale dell’Organizzazione mondiale della sanità, i leader religiosi, i leader sociali, i leader morali, i leader dei laboratori di ricerca, le aziende farmaceutiche e i leader dei media a unirsi per assicurarsi che nel caso del vaccino COVID-19 si abbia un consenso globale per un accesso universale gratuito.