Le nostre pubblicazioni

Carriere. Perché vale ancora la pena lavorare nel settore farmaceutico

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Introduzione

L’attività di Frezza&Partners è ormai da anni caratterizzata dalla consulenza su management, organizzazioni, “executive search” e dalla prevalente funzione, attraverso Partners e Consulenti specializzati, nel settore delle scienze della salute. Nel tempo abbiamo osservato, studiato, fornito soluzioni. Ci siamo appassionati alle tematiche proprie di questa industria così unica e con peculiarità non riscontrabili in altri settori. Abbiamo avuto la fortuna di interagire con le persone che vi operano.

Con i nostri interlocutori, aziende e persone, abbiamo attraversato gli anni della crescita, del consolidamento, della internazionalizzazione, delle trasformazioni del business, del contesto competitivo, normativo ed istituzionale, delle differenziazioni culturali, delle mode organizzative. Fino alla attuale fase di nuova transizione che sta ancora trasformando, ed in parte rivoluzionando, logiche, assetti competitivi e strutturali, approcci manageriali e contenuti professionali. Dunque, con opportunità e criticità per chi lavora all’interno di questa industria.

Ma al centro di un contesto così complesso si è collocata sempre la persona, la risorsa specialistica e professionale, il manager, le sue motivazioni, la sua voglia di cambiamento, le sue frustrazioni, i suoi contenuti professionali. Negli anni si vedono anche le trasformazioni delle economie, gli scontri culturali, i successi di ieri e gli insuccessi di oggi o viceversa, i passaggi generazionali, i talenti di ieri e gli “executives” di oggi, i nuovi entranti, i leader che si presentano nelle varie stagioni. Ma anche gli “espulsi” o “ricollocati” o quelli che si smarcano da questo settore. E le conversazioni, le discussioni, le analisi con le persone sono riferite al settore, ai suoi parametri, ai cambiamenti forti attuali, forti perché in discontinuità, con azioni a volte dirompenti, rispetto a periodi di “prosperità” con pochi problemi.

Certo, durante gli ultimi decenni, il cambiamento dei modelli di impresa e di organizzazione sembrano avere avuto uno scarto differente tra la maggioranza dei settori industriali e quello farmaceutico. In effetti questo mercato ha fornito in continuità soluzioni di crescita alle imprese del farmaco. Il che ha reso stabili le organizzazioni, i ruoli e le persone quanto meno fino a metà degli anni novanta, da dove sono iniziate le grandi manovre di ristrutturazione del settore. Il che ha portato in questi ultimi decenni ad una discontinuità rispetto al bel periodo precedente. Ciò sembra dovuto a fattori diversi e concomitanti quali: scarsa produttività della ricerca, prodotti fuori brevetto, differente competizione derivante dai prodotti biotecnologici e dai generici, restrizione della spesa pubblica.

Certamente è in atto oggi un ulteriore nuovo e formidabile processo di cambiamento. E per coloro che operano all’interno di questo settore, questo spariglia gli approcci tradizionali di comprensione del mercato, di fare impresa, di tipologie organizzative, di contenuto dei ruoli, di approccio culturale ed operativo del management.

Per chi lavora in questo mercato, sia in ruoli specialistici che manageriali, sia per attività imprenditoriali che in ruoli apicali, che cosa sta cambiando? Esiste una reale consapevolezza che, oltre alle mutate strategie aziendali, si sta facendo strada una differente richiesta non solo di competenze, ma di approccio ai ruoli, di flessibilità nelle organizzazioni, di abbandono delle posizioni di comodo di ieri? E quali sono i fattori vincenti, le qualificazioni necessarie per avere successo? Successo significa anzitutto rispondere pienamente alle attese che l’impresa o la struttura si attende dal ruolo, qualsiasi esso sia, che viene esercitato.

E’ proprio per rispondere a queste domande che Frezza&Partners cercherà, attraverso i capitoli che verranno periodicamente pubblicati, quanto meno di chiarire il quadro di riferimento. Ma anche le evoluzioni in base alle quali chi opera nell’industria farmaceutica deve possedere una bussola di riferimento per attraversare la complessità organizzativa e per comprendere i propri percorsi professionali e manageriali nonché le mosse future. E quindi come pianificare la propria carriera.

La domanda da porre ai nuovi entranti è se vale la pena fare carriera nel settore farmaceutico, nel biotech, nei dispositivi medicali. Oppure quali sono i requisiti per realizzare una vita professionale valida o di successo. Quali i parametri? Studi scientifici o economici, internazionalizzazione, conoscenza delle lingue? Quali le aree: Ricerca e Sviluppo, Technical Operations, Big Data, Digitale, Medica, Commerciale, Finanza, Risorse Umane, Proprietà Intellettuale, Licensing, etc.? Ma specialmente, qual è l’attitudine mentale verso i fattori di flessibilità, rischio, forte competizione, organizzazioni a complessità crescente, continuo apprendimento a forte componente tecnologica ed una competizione sul proprio ruolo che ha poche barriere per ritenerlo stabile e sicuro?

Ovvero le discussioni con chi vanta esperienze consolidate, posizioni in crescita o incarichi di rilievo, dinanzi a cambiamenti che mettono in forse quanto maturato. Vi sono delle opportunità incredibili perché ci troviamo dinanzi ad una industria affascinante sia dal punto di vista di mercato che di contenuti tecnologici e professionali. Ma anche problemi derivanti da fenomeni quali acquisizioni e fusioni, che a volte distruggono enormi ricchezze professionali con scarsa avvedutezza strategica e sull’altare di ragioni finanziarie, oppure le ristrutturazioni per ragioni oggettive di mercato e di redditività. Basti pensare ad interi settori nella informazione scientifica “ceduti” in outsourcing spesso per un morbido atterraggio verso un’uscita dal mercato.

I capitoli che compariranno nella sezione “Le nostre pubblicazioni” andranno comunque riferiti a persone e a professioni che si muovono all’interno di una industria basata su alta tecnologia in continua evoluzione e che serve un mercato in trasformazione come quello della salute. Ciò che Frezza&Partners si propone è di fornire una chiave di comprensione sul contesto in cui si muove l’industria in cui si lavora o si desidera entrare, per confrontarlo con le proprie qualificazioni e aspirazioni di carriera.

Ci auguriamo che i contenuti pubblicati sul nostro portale www.management-planet.com/m potranno essere utili per chi voglia capire non solo i propri percorsi professionali, manageriali ed i relativi sviluppi di carriera, ma anche il quadro in cui ci si muove l’industria “del farmaco e dintorni”: dai megatrends alle evoluzioni nella R&S, nel produttivo, nel commerciale e nelle funzioni direzionali.

 

Leonardo Frezza