Organizzazione & ruoli

Digital Transformation, tra nuove tecnologie e figure professionali

La trasformazione digitale è ormai entrata nel lessico aziendale. Anche nel farmaceutico. Nuove frontiere sono temi emergenti quali “digital patient” e “E-health”. Oppure attività correnti quali “digital marketing” o “social media”. Coinvolge anche sistemi e strumenti di connettività, big data, sicurezza dei dati, velocità delle informazioni, cross-funzionalità organizzativa.

Ma quante sono le aziende farma che inseriscono nelle loro strutture il ruolo di Chief Digital Officer (CDO)? E’ posizione diversa da quella inserita all’interno di strutture commerciali o marketing o di comunicazione. Non è più solo il responsabile dell’introduzione delle digital capabilities basilari o di pilotare qualche iniziativa. Si tratta di una figura a livello direzionale, di riporto al capo azienda.

Nelle nomine, ad esempio, vediamo che Takeda inserisce il CDO Davide Bottalico e Luca Crippa è a capo anche del Digital&i-Health di Nestlè Health Science di Losanna.

Secondo una ricerca effettuata da McKinsey, il CDO viene ricercato dalle imprese per due ragioni principali. In primo luogo, quando si ravvisa il bisogno di analizzare ed eventualmente sradicare alla base tutto ciò che può impedire in azienda progressi significativi in materia di digitalizzazione. In secondo luogo, quando il CEO realizza che l’organizzazione da sola non riesce ad affrontare la sfida di creare una trasformazione integrata all’interno della propria struttura.

Quali sono, dunque, le aree su cui si deve focalizzare l’attività dei CDO per far sì che le proprie organizzazioni avviino una corretta transizione verso il digitale?

  • Assicurare l’integrazione tra il Digitale e la Strategia di Impresa    Digitale non è solo una “cosa”: è un nuovo “modo di fare le cose”. Molte aziende sono focalizzate sullo sviluppo di una strategia digitale quando dovrebbero invece concentrarsi sull’integrazione digitale in tutti gli aspetti del business: dai canali e processi e dati, fino al modello operativo, gli incentivi e la cultura
  • Focalizzarsi sul cliente (stakeholders, sanità, pazienti)   La maggior parte delle aziende sostiene di conoscere i propri clienti. Il CDO deve rendere questa una delle competenze principale dell’organizzazione. Con le tecnologie e le abitudini dei clienti che cambiano così rapidamente, lo sviluppo di una visione profonda e dettagliata del comportamento dei propri clienti diventa un punto di riferimento importante e per supportare il CDO a sfidare lo status quo e apportare le modifiche necessarie allo sviluppo
  • Costruire una cultura della “velocità”    Il CDO può costruire solide fondamenta per il cambiamento attraverso la creazione di uno “spirito di digitale” in tutta l’organizzazione. Questo può voler dire per il CDO guardare a come l’organizzazione opera e trovare il modo per iniettare ad esempio la velocità nei processi. In alcuni casi, potrebbe essere semplice, come lavorare con la funzione IT per automatizzare processi di sviluppo esistenti. Ma in altri, sarà necessario cambiare radicalmente il funzionamento dell’azienda. Alcuni CDO fanno questo attraverso la creazione di “fabbriche digitali”, ovvero gruppi interfunzionali focalizzati sullo sviluppo di un prodotto o di processo attraverso l’utilizzo di una differente tecnologia o metodologia operativa e gestionale
  • Implementare il cambiamento   I CDO sono sempre più giudicati non tanto per la qualità delle loro idee ma per la loro abilità di gestione dei team, di guidare progetti, superare le difficoltà e consentire un cambiamento integrato in azienda. Quali, dunque, le caratteristiche che possono consentire tutto ciò? Tra le soft skills: la capacità di esplorare le complesse strutture organizzative dei grandi mercati; l’attitudine alla “sfida”, al cambiamento rispetto allo status quo, la capacità di costruire e mantenere relazioni all’interno e all’esterno dell’azienda. Leadership, carisma, attitudine all’innovazione, determinazione completano il profilo.

In un’era in cui il digitale sta ormai invadendo le tradizionali strutture organizzative, il CDO ha il compito dunque non solo di indirizzare l’azienda su una “traiettoria digitale”, ma di aiutarla ad evolvere, costruendo le basi e le condizioni per poter competere anche in futuro.Accanto al CDO La Digital Transformation impone di sviluppare in ogni area aziendale nuove competenze e professionalità in grado di interpretare al meglio le diverse opportunità e guidare il cambiamento. E Data Scientist, Social media manager, E-commerce Manager, Digital Strategist sono solo alcune dei nuovi ruoli, sempre più richiesti in ogni settore e al tempo stesso ancora ambigui e difficili da formare internamente e reperire sul mercato del lavoro.