photo by Louis Reed
Riccardo Cortese si laurea in Medicina e Chirurgia presso l’università di Napoli e completa la sua formazione medica e scientifica presso l’Università di Berkley in California, dove ottiene il PhD in biochimica. Quella di andare in California è una scelta casuale, dopo aver interrotto l’interinato nel laboratorio di Biochimica a Napoli per andare a Parigi al College de France. La spinta a conseguire un PhD in USA (a quel tempo in Italia non vi era possibilità) lo porta dunque a Berkeley, dove si “autofinanzia” come Teaching Assistant, supportando gli studenti nel laboratorio pratico di biochimica.
Consegue quindi il PhD. Durante questi anni Cortese ha l’occasione di incontrare diverse personalità e, tra gli altri, Kary Mullis, anche lui un biochimico, con l’invenzione dello sviluppo della tecnica della polimerasi ha consentito l’applicazione in vitro di frammenti di DNA in maniera fondamentale per la biochimica e la biologia molecolare e con innumerevoli applicazioni in campo scientifico.
Anche gli anni passati per il post-doc all’MRC Laboratory of Molecular Biology (LMB) di Hills Road Cambridge (UK) diventano fondamentali per Cortese, perché opera in un contesto particolare in cui sono vissuti tredici scienziati che hanno condiviso nove premi Nobel. Da qui, la chiamata per divenire capogruppo prima e Direttore del Dipartimento di genetica poi dello European Molecular Biology Laboratory di Heidelberg in Germania. Sono gli anni ’80.
Poi la telefonata di Merck Sharp & Dohme [member], dove approda nel ’90 e rimane per sedici anni come Direttore Scientifico e Presidente di IRBM (Istituto di Ricerche di Biologia Molecolare) a Pomezia. Qui vengono effettuati studi innovativi sulla virologia e nel campo dell’AIDS con un successo internazionale identificato nel prodotto ISENTRESS, nome commerciale del Raltegravir per l’uso in terapia antiretrovirale combinata per pazienti adulti affetti da HIV. Si è trattato del primo farmaco del genere ad essere messo in commercio a livello mondiale.
Cortese gestisce ed implementa l’avvio di IRBM, società di ricerca inizialmente joint venture tra MSD e Sigma Tau, poi completamente controllata da Merck Sharp & Dohme. In questo centro di ricerche si vince una gara con gli analoghi centri di ricerca statunitensi di Merck: il farmaco è il prodotto di una molecola generata all’origine proprio da IRBM.
Cortese lascia IRBM nel 2006, per un proprio progetto imprenditoriale, che avrà nome Okairos. Tre anni dopo MSD deciderà di disfarsi del sito di ricerca per ragioni di razionalizzazione globale della propria R&D. Oggi questo centro è stato ceduto ad una nuova società chiamata IRBM Science Park, di proprietà di Piero Di Lorenzo, di cui è anche Amministratore Delegato e Presidente.
Okairos (in greco antico significa momento opportuni, ovvero occasione favorevole) viene fondata nel 2007.
Acquisisce da Merck Sharp & Dohme i brevetti intermedi per attività focalizzate su vaccini che agiscono su
malattie già conclamate particolarmente gravi tramite risposte anticorpali. Si tratta di una storia che si identifica con il suo fondatore, il prof. Riccardo Cortese.
Per Cortese, l’intuizione è stata di utilizzare la sua esperienza sia di ricercatore che di manager per lavorare sullo sviluppo di vaccini genetici, chiedendo a Merck di concedergli in licenza taluni brevetti intermedi, quelli cioè che non si riferiscono ad un prodotto ma ad un determinato stato di avanzamento.
Merck, con grande sorpresa dice sì. Cortese ottiene quei brevetti. Il nucleo duro con cui viene costituita Okairos è quello di vaccini genetici con strategia innovativa mai esplorata prima.
Okairos parte ad inizio 2007 con sedici persone, per la maggior parte provenienti da Merck e con esperienza
industriale nella ricerca. Il modello è di lavorare sul preclinical development attraverso laboratori a Napoli presso il CEINGE e tramite clinical trials in UK.
Gli sforzi di Okairos sono focalizzati verso la scoperta e lo sviluppo di nuovi vaccini genetici contro una serie di malattie infettive croniche e contro il cancro.
Da Okairos nascono e sono attualmente attive sul mercato due aziende, Advent e Reithera.
Oggi ADVENT è un’organizzazione di produzione contrattuale (CMO) cGMP conforme alle linee guida normative di FDA ed EMEA, con l’obiettivo di massimizzare la qualità e l’economicità della produzione di lotti clinici. Parte del gruppo IRBM, questa struttura multiprodotto è dedicata ai farmaci biologici, compresi i vettori virali, le proteine ricombinanti, gli anticorpi per applicazioni di terapia genica e vaccini, nonché le banche cellulari.
Il focus di ADVENT è attualmente sulla produzione di medicinali sperimentali. La società collabora con istituzioni private e pubbliche come la NIH e la New York University.
Quando Okairos viene acquisita da GSK a maggio 2013 e poi ceduta a Keires AG, l’azienda cambia nome in ReiThera Srl. ReiThera Srl è oggi un’azienda biofarmaceutica specializzata nello sviluppo dei vaccini genetici. L’azienda mira a sbloccare il potenziale di una piattaforma di consegna del gene vettore adenovirus, precedentemente sviluppata da Okairos e ora di proprietà di GlaxoSmithKline (GSK).
ReiThera sviluppa oggi vaccini per GSK e esplora attivamente le applicazioni della tecnologia dei vaccini adeno-vettori in altri campi.
Il team di Reithera ha aperto la strada allo sviluppo, alla fabbricazione e ai primi test clinici di vaccini adeno-vessi di origine non umana per le principali malattie infettive, tra cui l’epatite C, la malaria, l’HIV, il virus respiratorio sinciziale e l’Ebola.
L’esperienza nella progettazione, costruzione e produzione di vaccini basati su vettori adenovirus si concentra sulla prossima generazione di programmi di vaccinazione profilattici e terapeutici GSK, alcuni dei quali sono stati sviluppati attraverso una serie di importanti partnership. [/member]