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Si percepisce una evoluzione all’interno della storica struttura HR. Vale a dire che la cosiddetta “Talent Acquisition” può essere una funzione distinta da quella HR, mentre il “Talent Management” può ricadere o nell’ambito della funzione HR o in quello della funzione TA.
In particolare, le strutture multinazionali prevedono di solito una collocazione della funzione Talent separata, con riporto solid-line con responsabilità Corporate e dotted-line ad HR nella subsidiary.
Su questo tema, lo scorso 4 Novembre si è tenuto il Webinar “Talent Acquisition in Healthcare – Diverse realtà aziendali a confronto”, organizzato da Frezza&Partners in collaborazione con Job In Pharma, Fondazione Telethon e Winning Women Institute:
Al confronto, moderato da Leonardo Frezza, hanno partecipato Alessandra Benevolo, HR Director di Ipsen; Daniele Eleodori, Risorse Umane & Organizzazione di Fondazione Telethon; Giancarlo Garonna, Talent Acquisition Lead, Italy & Iberia di J&J; Marianna Lupo, Sr HR Manager Talent Acquisition EMEA di Edwards Lifesciences; Simone Barchi, HR Manager, Talent Acquisition, Talent Management di Abbvie.
La necessità di portare a bordo risorse che facciano la differenza rende sempre più critica e strategica la funzione dedicata alla ricerca del personale, oggi tradizionalmente definita T.A., in particolare nelle aziende del Life Science, specie le multinazionali. Durante il webinar sono state approfondite le relazioni che intercorrono tra TA e HR, il collocamento di TA all’interno delle Organizzazioni, cercando di capire quali modalità e strumenti sono adottati.
Si è discusso di come gli scenari competitivi, il cambiamento di parametro scientifico, tecnologico e digitale, il differente atteggiamento degli stakeholders, i passaggi generazionali sia di imprenditori che di manager, ci facciano riflettere su chi sia il manager di cui si necessita, come formarlo e dove scovarlo. Uno dei fattori principali su cui misurare la funzione Risorse Umane è certamente la battaglia per attrarre, sviluppare, motivare e trattenere il talento”.
In sintesi, dalla discussione è emerso quanto segue:
– La figura del Talent Acquisition Manager è sempre più spesso un ruolo ben distinto all’interno della generale funzione HR. Che conosce a fondo gli obiettivi e le strategie aziendali e che li applica in una continua attività di comunicazione e promozione del brand aziendale e di costruzione di relazioni con le persone di talento ovunque si trovino
– Per il forte legame che l’acquisizione e lo sviluppo dei talenti ha con il successo dell’intera Organizzazione, il trend è di istituire in azienda un TA Department specifico e distinto dalla funzione HR
– Il TA è strettamente connesso all’attività di Employer Branding, sempre più a sostegno dell’acquisizione dei talenti e che evolve a sua volta per diventare un approccio complessivo allo sviluppo del capitale umano. Mentre da un lato l’azienda cerca di individuare talenti, l’Employer Branding aiuta l’azienda a farsi trovare e apprezzare dai talenti sul mercato.