photo by Joshua Golde
Il COVID19 sembra avere poca influenza a livello finanziario sulla classifica delle Top 50 Pharma companies stilata ogni anno da Pharmaceutical Executive.
Le prime 10 posizioni, in questi anni, hanno subito diverse variazioni, influenzate in parte anche dalle fusioni e acquisizioni.
Parlando di vendite Rx (ovvero solo dei medicinali soggetti a prescrizione, escludendo i dati di quelli che non lo sono) Roche è salita al primo posto quest’anno, facendo terminare il regno quadriennale di Pfizer in cima alla classifica. Avastin, pari al 15% delle entrate farmaceutiche totali dell’azienda, rimane il best seller di Roche, ma come Herceptin e Rituxan, affronterà la concorrenza biosimilare negli anni a venire. I principali driver di vendita per Roche includono il farmaco per la sclerosi multipla Ocrevus, emofilia medicina Hemlibra e trattamenti antitumorali Tecentriq e Perjeta. In una rarità per la classifica Pharma 50 nella storia recente, la stessa azienda ha conquistato il primo posto sia nelle entrate che nella spesa in ricerca e sviluppo.
I dati per l’elenco Pharma 50 sono stati nuovamente forniti in collaborazione con la società di intelligence di mercato delle scienze della vita Evaluate Ltd, EvaluatePharma®.
Anche Novartis ha guadagnato un posto rispetto alle classifiche precedenti, saltando dal terzo al secondo posto, grazie un aumento del 6% delle vendite di farmaci. In Gennaio, la grande industria farmaceutica ha completato l’acquisizione da $ 9,7 miliardi di The Medicines Company, aggiungendo inclisiran, una potenziale prima terapia inclusiva per abbassare il colesterolo (agisce sfruttando il corpo meccanismi naturali per il silenziamento dell’RNA). E la terapia genica Zolgensma, lanciata a molta attenzione lo scorso giugno per l’atrofia muscolare spinale, ha costantemente guadagnato mercato.
A completare i primi cinque segnaposto Pharma 50 sono Pfizer, Merck & Co. e Bristol Myers Squibb. Pfizer ha perso due punti, poiché una parte di vendite è diminuita a causa del suo farmaco per il dolore ai nervi Lyrica, che ha diversi concorrenti versioni generiche. Le vendite di Merck Rx sono aumentate del 9,5%, stimolate da un picco del 54,5%, a $ 11,1 miliardi, per l’immunoterapia del cancro Keytruda, mentre il farmaco continua a raccogliere le approvazioni per nuove indicazioni.
BMS è salita dall’11 ° al 5 ° posto, vista la dichiarazione di accordo di acquisizione di Celgene. Completano al lista Top 10: Johnson&Johnson al sesto posto, seguita da Sanofi, AbbVie, GSK e Takeda.
Per dettagli, ecco il link all’articolo pubblicato sul sito ufficiale della rivista: http://www.pharmexec.com/pharm-execs-top-50-companies-2020