Sanofi acquisita Translate Bio per 3,2 miliardi di dollari e consolida lo sviluppo di terapie mRNA in fase clinica

photo by Sora Shimazaki

 

Sanofi ha annunciato l’acquisto della biotech statunitense Translate Bio. La big pharma francese punta a consolidare lo sviluppo di terapie mRNA in fase clinica. In programma l’acquisto di tutte le azioni in circolazione di Translate Bio, valutate per 38,00 dollari ad azione in contanti: la cifra rappresenta un valore azionario totale di circa 3,2 miliardi di dollari. I Consigli di amministrazione di Sanofi e Translate Bio hanno approvato all’unanimità l’operazione.

“Translate Bio aggiunge una piattaforma tecnologica per mRNA e solide capacità alla nostra ricerca, facendo progredire ulteriormente la nostra capacità di esplorare la promessa di questa tecnologia per sviluppare sia i vaccini che le terapie migliori”, ha affermato Paul Hudson, amministratore delegato di Sanofi. “Una piattaforma interamente di proprietà ci consente di sviluppare ulteriori opportunità nello spazio in rapida evoluzione dell’mRNA. Saremo anche in grado di accelerare i nostri programmi partner esistenti già in fase di sviluppo. Il nostro obiettivo è sbloccare il potenziale dell’mRNA in altre aree strategiche come l’immunologia, l’oncologia e le malattie rare oltre ai vaccini».

“Sanofi e Translate Bio hanno un impegno condiviso per l’innovazione nello spazio dell’mRNA. Con la lunga esperienza di Sanofi nello sviluppo e nella commercializzazione di vaccini e altri farmaci innovativi su scala globale, la tecnologia mRNA di Translate Bio è ora ancora meglio posizionata per raggiungere più persone, più velocemente”, ha affermato Ronald Renaud, amministratore delegato di Translate Bio.

“Il talentuoso e dedicato team di Translate Bio ha gettato le basi di una solida piattaforma di mRNA. La nostra esperienza unita a quella di Sanofi ha portato finora a progressi significativi nell’ambito della collaborazione e riteniamo che questa acquisizione rafforzerà la capacità del team di raggiungere il pieno potenziale della tecnologia mRNA”.

Nel giugno 2018, Sanofi e Translate Bio hanno stipulato un accordo di collaborazione e licenza esclusiva per lo sviluppo di vaccini mRNA che è stato ulteriormente ampliato nel 2020 per affrontare ampiamente le malattie infettive attuali e future. Sono in corso due studi clinici sul vaccino mRNA nell’ambito della collaborazione, lo studio di fase 1/2 sul vaccino COVID-19 con risultati attesi nel terzo trimestre del 2021 e lo studio di fase 1 sul vaccino mRNA contro l’influenza stagionale con risultati previsti nel quarto trimestre del 2021. L’acquisizione si basa sull’istituzione di Sanofi di un centro di eccellenza per l’mRNA di vaccini unico nel suo genere.

Dal punto di vista terapeutico, Translate Bio ha una pipeline in fase iniziale nella fibrosi cistica e in altre malattie polmonari rare. Inoltre, sono in corso lavori di scoperta sulle malattie che colpiscono il fegato e la piattaforma MRTTM di Translate Bio può essere applicata a varie classi di trattamenti, come anticorpi terapeutici o vaccini in aree come l’oncologia.

La recente acquisizione di Tidal Therapeutics da parte di Sanofi ha ampliato le capacità di ricerca dell’mRNA dell’azienda sia nell’immuno-oncologia che nelle malattie infiammatorie. L’acquisizione di Translate Bio accelera ulteriormente gli sforzi di Sanofi per sviluppare farmaci trasformativi utilizzando la tecnologia dell’mRNA.