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E’ nato il primo operatore indipendente in Italia specializzato in investimenti deeptech, ossia in startup e spin off provenienti da centri di ricerca e università e che hanno come scopo quello di valorizzare sul mercato i risultati delle loro attività di ricerca scientifica. Come? attraverso la promozione di tecnologie innovative che possono impattare realmente sulle vite delle persone e della società. Si tratta di ‘Eureka! Venture Sgr’, società di Venture Capital costituita già da marzo 2019, e autorizzata dalla Banca d’Italia ad operare come nuovo gestore italiano di fondi di investimento alternativi. Come si legge in una nota, nel primo semestre 2020 è atteso l’avvio della operatività del primo fondo di venture capital della Sgr,’Eureka!Fund I-Technology Transfer’, specializzato su investimenti in Advanced Material e più in generale in applicazioni e tecnologie su scienza e ingegneria dei materiali. Il fondo investirà anche grazie agli accordi di partnership con università, centri di ricerca scientifica del Paese, tra cui l’Istituto Italiano di Tecnologia e il Politecnico di Torino.
Eureka!Fund I, con un obiettivo di raccolta di 50 milioni di euro, beneficia del supporto di InnovFin Equity – lo strumento finanziario sviluppato sotto Horizon 2020. Stefano Peroncini, amministratore delegato Eureka! Venture Sgr ha commentato: “Il trasferimento tecnologico e i materiali possono davvero cambiare la nostra vita in meglio: contribuiscono a risolvere problemi fondamentali del nostro mondo, servono per fare prodotti più efficienti, sostenibili, meno costosi e con performance migliori, uniche e nuove rispetto a quanto oggi noto. E quasi tutte queste innova-zioni hanno un profondo e positivo impatto in termini di sostenibilità ambientale”.