photo by Martin Pyško
EQRx Inc., start up americana, prova a dare soluzione al dibattito sull’aumento dei prezzi dei farmaci. Come? Sviluppando versioni poco diverse di costosi medicinali di marca per poterli vendere ad un prezzo significativamente inferiore rispetto ai concorrenti.
La nuova società mira dunque a immettere sul mercato 10 farmaci nel prossimo decennio, vendendoli da un minimo di un terzo fino a un quinto del prezzo praticato dalle altre aziende. Lo ha dichiarato Alexis Borisy, cofondatore e AD della start-up. EQRx, con sede a Cambridge, svilupperà farmaci ‘me too’, ovvero prodotti che hanno outcome clinici più o meno identici rispetto a farmaci esistenti. Sono composti strutturalmente molto simili a farmaci già noti che hanno un identico meccanismo di azione con solo minime differenze farmacologiche. Possono presentare alcuni benefici, fornendo più opzioni terapeutiche e in alcuni casi portano a riduzioni del prezzo, ma comportano svantaggi, come la diminuzione dell’innovazione in trattamenti pionieristici (fonte: Eupati).
Come ricorda il Wall Street Journal, le aziende hanno venduto farmaci ‘me too’ per decenni, ma a prezzi simili ai concorrenti. EQRx cercherà di cambiare marcia e ridurre i costi, spendendo si stima da 300 a 400 milioni di dollari per sviluppare ogni prodotto (quando, ricordiamo, la media del settore è compresa tra 1,4 e 2,9 miliardi di dollari circa). La società ha come obiettivo quello di immettere il suo primo farmaco sul mercato entro 5 anni. Ancora non è chiaro quali farmaci l’azienda abbia intenzione di sviluppare inzialmente, ma l’attenzione è ad oggi su trattamenti in area Oncology, Immunology e Inflammation.
Visita la pagina Offerte di lavoro di Job In Pharma e scopri tutte le posizioni aperte nel mondo healthcare!